Eventi e Fiere

Eventi e Fiere

Il nostro territorio è costellato ogni anno da un grande numero di eventi, sagre, feste popolari, fiere, che si snodano attraverso i suoi 6 Comuni membri. Dalla birra al tartufo, dai cavalli alle rievocazioni storiche, dalle amarene al vino, ogni borgo, ogni quartiere, ogni paese ripercorre durante l’anno uno spaccato delle sue tradizioni, della sua cucina, della sua storia, del suo folklore. La ricchezza del programma di eventi attuale rispecchia memorie antiche che le persone dei nostri Comuni si tramandano a volte di generazione in generazione: ogni manifestazione di oggi è uno specchio del nostro passato, con uno sguardo verso il futuro.

                                                                                      Comune di Acqualagna

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Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato

La Fiera Nazionale del Tartufo di Acqualagna è il più importante appuntamento del centro Italia dedicato al Tuber Magnatum Pico. E’ un evento di spicco che rappresenta la città anche all’estero, richiamo per tutti coloro che vogliono gustare, e in un secondo momento acquistare, questo prodotto di qualità.
Durante l’anno vi sono tre eventi dedicati al tema. Il più importante è quello di ottobre e novembre, che vede appunto la città marchigiana diventare la protagonista del tartufo bianco pregiato. Si sviluppa nell’arco di 3 weekend, all’interno dei quali stand gastronomici, convegni ed eventi di settore prendono piede per raccontare le novità del momento, la qualità e il valore del tartufo in tutto il territorio.
Oltre a questo appuntamento, Acqualagna propone altre due fiere: la prima a febbraio dedicata al tartufo nero pregiato e la seconda a luglio dove si tiene la Fiera Regionale del Tartufo Nero Estivo. Nel corso delle giornate del tartufo, raccoglitori e commercianti che lavorano in tutti i mercati mondiali diventano i punti di riferimento per i visitatori che vogliono vedere, gustare ed acquistare.
In questi ultimi anni, si è potuto constatare come molti paesi esteri, quali Germania, Belgio, Olanda, Francia, USA e Canada, siano grandi estimatori di questo prodotto marchigiano, tipico della provincia di Pesaro e Urbino. Per tale motivo, ad ogni evento Acqualagna si riempe di persone provenienti da tutto il mondo, persine interessate, vogliose di qualità e di buoni prodotti, come appunto è stato definito il tartufo negli ultimi decenni.

 

 

Fiera Regionale del Tartufo Nero Estivo

La Fiera Nazionale del Tartufo di Acqualagna è il più importante appuntamento del centro Italia dedicato al Tuber Magnatum Pico. E’ un evento di spicco che rappresenta la città anche all’estero, richiamo per tutti coloro che vogliono gustare e in un secondo momento acquistare questo prodotto di qualità. In occasione della Fiera del Tartufo Nero Estivo, in programma a luglio di ogni anno, la Riserva Naturale Statale Gola del Furlo mette a disposizione delle guide in collaborazione con la Proloco Passo del Furlo per una passeggiata e visita alla Gola del Furlo

                                                                                   Comune di Apecchio

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Tartufo & Birra – Mostra mercato del Tartufo e Alogastronomia

La 37^ edizione della manifestazione diventa uno spazio per veri cultori del gusto, con eccellenti specialità gastronomiche e innovativi accostamenti tra piatti e birre locali. Uno degli elementi caratterizzanti della Mostra Mercato è sicuramente l’apertura di cantine e osterie nel suggestivo Centro Storico di chiara impronta medioevale. In questi spazi accoglienti si servono menù curati da esperti cuochi locali. Il tutto in un’atmosfera allegra e amichevole, mentre gruppi musicali si esibiscono lungo le vie e nelle piazzette del paese.

 

                                                                                       Comune di Cagli

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Il Gioco dell’Oca

Il Palio storico Giuoco dell’Oca  è una manifestazione di ispirazione storica che ogni anno anima la città nella seconda domenica di agosto. Ricaviamo notizia di un certo “gioco dell’oca” dallo storiografo cagliese Antonio Gucci che nei suoi Annali lo inserisce nell’elenco dei giochi che si disputavano a Cagli nel 1543, senza fornirne però ulteriore descrizione. Questo dato sarà il punto di partenza per la ben più recente tradizione del palio storico la cui prima edizione risale al 1987. A sfidarsi sono i quattro quartieri cittadini contrassegnati dai tradizionali colori: Sant’Agostino (rosa e nero), Sant’Andrea (giallo e azzurro), Sant’Angelo (rosso e blu) e San Francesco (rosso e verde).
Il gioco trae ispirazione dal tradizionale gioco da tavola, ma si realizza all’aperto, dal 2002 negli spazi dell’Arena di Sant’Emidio, precedentemente nel suggestivo scenario di Piazza Matteotti. A fare da segnapunti un rappresentante di ciascun quartiere che avanza di postazione in postazione a seconda dell’esito del lancio del dado. Obiettivo del gioco è raggiungere l’ultima casella, la numero 54 che raffigura San Geronzio con i suoi simboli: il putto e l’oca bianca. A complicare il percorso una serie di sfide a duello tra i diversi quartieri il cui esito conferma l’avanzamento del giocatore o ne stabilisce l’arretramento al punto precedente al tiro di dado.
Raggiunta la casella di arrivo al quartiere vittorioso viene consegnato il palio, la statua in metallo dell’oca simbolo del Santo patrono. Possono iniziare così ufficialmente i festeggiamenti presso le taverne, aperte già dalla sera prima, che propongono per ogni quartiere una selezione di piatti tipici locali.
Prologo della disputa è il corteo storico, che con i suoi 450 figuranti in preziosi abiti rinascimentali, ridisegna le vie cittadine per riconsegnarle ai fasti del pieno ‘500. Tra i partecipanti illustri anche il Duca di Urbino accompagnato dal Podestà e da grandi ufficiali.
Il giorno del Palio è preceduto dalla cerimonia di investitura dei capitani di quartieri, riproposta con estrema fedeltà storica. La cerimonia si chiude nella Basilica Cattedrale con l’accensione della lampada votiva in onore di San Geronzio per invocare la protezione del Santo Patrono.
Dal 2003 si affianca al Palio il Paliotto che si disputa la prima domenica di agosto. Le modalità di svolgimento sono affini a quelle del tradizionale Giuoco dell’Oca, ma a sfidarsi e rappresentare il proprio quartiere sono bambine e bambini tra i 10 e i 14 anni.
L’organizzazione dell’evento è a cura dell’Associazione Giochi Storici Cagli.

 

 

Festa della Pipa

Inaugurata nel 2000, al fine di promuovere e far conoscere la raffinata arte della lavorazione della Pipa, è diventata una manifestazione che richiama tutti gli anni estimatori e appassionati del lento fumo da tutta Europa. Si svolge in due giornate, generalmente nel mese di giugno, con una esposizione mercato cui partecipano oltre 58 maestri pipai. A questa si affiancano mostre d’arte, esposizioni di modellismo e collezionismo, artigianato artistico, spettacoli dal vivo, il tutto inserito nella cornice d’eccezione che è la città di Cagli, con la sua storia e la sua arte, lo splendido paesaggio naturale e la sua tradizione culinaria che non manca di deliziare i partecipanti in momenti di piacevole convivialità. Ogni anno, in collaborazione con il Pipa Club Italia, si disputa in questa occasione la gara internazionale di lento fumo che premia il fumatore che a parità di pipa, pigino e tabacco conclude di fumare per ultimo, senza necessità di ravvivare il suo fumo. Un elogio alla lentezza che ogni anno rende Cagli la capitale di questo ricercato prodotto artigianale.

 

                                                                                       Comune di Cantiano

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Cantiano Fiera Cavalli

Rassegna e mostra mercato dedicata al “Cavallo del Catria”, e non solo. La ultra trentennale edizione di “Cantiano Fiera Cavalli”, a cui è abbinata la “Rassegna Cavallo del Catria”,  si svolge ogni anno nel secondo week-end di ottobre ed è ospitata dalle strutture del Centro Ippico LA BADIA. Centinaia di esemplari in mostra con la partecipazione di allevatori, appassionati, curiosi e famiglie.
Non solo fiera zootecnica, ma anche spettacolo ed intrattenimento, con al centro questo animale nobile e bello, con cui l’uomo ha costruito un sodalizio millenario.
Delle 3 giornate di manifestazione la prima è dedicata agli operatori di settore, mentre la domenica è aperta al pubblico, in un tripudio di eventi come la sfilata storica di cavalieri, il torneo dei Castelli, la gara dell’anello, gare di “monta da lavoro sincronizzata”, esibizioni di “monta Western” “mountain Trial”, spazi ludici “Open AIR”, stand gastronomici. intrattenimento musicale ed il salone delle tipicità tra cui spiccano il “Pane di Chiaserna”, l’Amarena di Cantiano, il tartufo e decine di prodotti autunnali del territorio, il tutto nella splendida cornice naturale dominata dal Monte Catria.

 

                                                                                       Comune di Frontone

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Nel Castello di Babbo Natale

Il Mercatino di Natale allestito all’interno del Castello ‘Della Porta’ (XI sec.) è un ottimo motivo per vivere questo nostro territorio, adagiato tra Umbria e Marche, nell’entroterra della Provincia di Pesaro e Urbino.
Tutto inizia da Piazza del Municipio, dove si aspetta l’arrivo della navetta sotto il maestoso Albero di Natale. La salita si fa subito emozionante, perché, dopo pochi minuti, si potrà ammirare il Castello nella sua atmosfera ovattata, e l’affascinante borgo medievale, con la sua pietra calcarea.

Ad accogliere i visitatori, all’ingresso del Castello, il Cavallo dell’artista Dall’Osso, una scultura in ferro e fili di rame che con la sua criniera al vento saluta il Massiccio del Catria.  Il Castello, splendida struttura dell’anno mille, già di proprietà dei Montefeltro prima e dei Conti Della Porta poi, è impreziosita dal puntone di eco Martiniano e utilizzato per mostre, convegni, concerti, banchetti di matrimonio.
All’interno, castagne e vin brûlé, musica soffusa, il trono di Babbo Natale, sul quale i bambini potranno fare foto con lo stesso Babbo Natale, espositori altamente selezionati per offrire agli ospiti prodotti qualitativamente ineccepibili, si potranno ricercare percorrendo le molteplici stanze riscaldate del Castello.

Palio del Conte

Nato dalla volontà di riscoprire le proprie tradizioni il Palio del Conte mette in competizione, sempre in maniera goliardica, gli abitanti di Frontone.  Divisi in 4 Contrade che portano i nomi dei Santi Teodoro (patrono del Comune), Antonio, Barbara e Madonna del Buonconsiglio, si sfidano in gare di abilità e destrezza per aggiudicarsi l’ambito Palio, la Chiave del Castello. La festa si apre con una sfilata in costume; il Conte della Porta ritorna a Frontone per il periodo estivo, riprendendo la gestione diretta della Contea. Accolto festante dalle genti di Frontone, ed accompagnato da arcieri, uomini in arme, nobili, sbandieratori, musici e quant’altro, il Conte riapre la maestosa porta del suo Castello. In suo onore e per il suo diletto, le quattro Contrade, si daranno così battaglia in sfide di vario genere e con partecipanti di ogni età, ma sempre con un rimando alle radici culturali del luogo, per una continua riscoperta e valorizzazione del territorio. Ad accogliere gli ospiti la Taverna delle Contrade con specialità locali, divertimento, musica e mercato medioevale, per due giornate assolutamente da non perdere. Nel terzo week-end di luglio.

 

                                                                            Comune di Serra Sant’Abbondio

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Palio delle Rocca

Passione e tradizione, molto più di un evento, un simbolo per una intera comunità che tutti i serrani custodiscono nel cuore. E’ il Palio della Rocca una delle manifestazioni storiche più longeve e importanti della Regione Marche. Serra Sant’Abbondio, ospita la 33esima edizione del Palio il 6, 7, 8 e 16 settembre. Ad organizzarla, la Pro Loco e il Comune, con il patrocinio dell’assemblea legislativa delle Marche, Regione, Provincia, Camera di Commercio, Comunità montana del Catria e Nerone e Associazione marchigiana Rievocazioni storiche. Ad organizzarla la Pro Loco e il Comune, che porteranno i visitatori a fare un tuffo nel passato, una immersione nelle affascinanti atmosfere medievali nel meraviglioso borgo di Serra Sant’Abbondio, ai piedi del monte Catria, a due passi dal Monastero di Fonte Avellana.  Ricerca e rievocazione storica, tradizione, folclore, cultura: gli ingredienti vincenti di una rievocazione unica, magica, che ogni edizione attira tantissimi visitatori da tutta la provincia e non solo. La manifestazione si aprì nel 1986 per rievocare un momento significativo della storia di Serra Sant’Abbondio: l’edificazione da parte dell’architetto militare Francesco di Giorgio Martini, durante il governo del duca Federico da Montefeltro (1444-1482), della Rocca di Serra.

Festa Paesana di Petrara

Tipica festa paesana con stand gastronomici, ballo popolare all’aperto, spettacolo di animazione e giochi per bambini, estrazione della lotteria. Si svolge il secondo sabato e la seconda domenica di luglio a Petrara, principale frazione di Serra Sant’Abbondio: un’atmosfera genuina per riscoprire i piatti della tradizione dei nostri nonni e rivivere atmosfere autentiche di un recente passato.